The Game di lunedì 23/05/2022
The Game di lunedì 23/05/2022
calendar_today 23/05/2022 18:35
Mafia, politica, affari e imprenditoria. L’intreccio che contribuì a determinare la strage di Capaci di trent’anni fa e quella di via d’Amelio due mesi dopo. Giovanni Falcone e Paolo Borsellino lavoravano al dossier mafia e appalti prima di essere assassinati. “E’ una questione ancora aperta oggi, più di quanto non lo fosse trent’anni fa”, racconta Rosi Bindi, ex presidente della Commissione parlamentare antimafia. “In quel momento riguardava prevalentemente cosa nostra, oggi è il terreno di caccia di tutte le mafie, in modo particolare della ‘ndrangheta”, sostiene l’ex presidente che conclude: “siamo riusciti a sconfiggere la cosa nostra delle stragi, ma non siamo riusciti a sconfiggere le mafie, la ‘ndrangheta”. Ospite anche l’avvocato Alfredo Galasso, legale di parte civile in molti processi di mafia. “Già nel 1990 Falcone, in commissione antimafia, spiegava come ci fosse una sorta di centrale unica che organizzava e gestiva – dal nord alla Sicilia – il cosiddetto sistema di appalti. Una centrale unica composta da diversi protagonisti: politici, imprenditori e soggetti criminali di cosa nostra”.