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Omissis
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False soluzioni alla crisi climatica, la mancata giusta transizione, il greenwashing delle multinazionali e un contesto geopolitico sempre più instabile, come dimostrano i drammatici fatti della guerra in atto in Ucraina. Le storie su cui saranno incentrati i podcast racconteranno i territori sotto attacco in Italia e nel resto del mondo, per dar voce alle comunità che i potenti non vogliono ascoltare. Un podcast di ReCommon in esclusiva su Radio Popolare. coordinamento giornalistico: Luca Manes adattamento e regia: Angelo Miotto voce narrante: Angelo Miotto

Il più recente

La bolla del gas spagnolo
La bolla del gas spagnolo
calendar_today 30/05/2023 10:46
Recommon va in Spagna, per esplorare un nuovo Hub del gas verso l’Italia, attraverso i racconti e i pareri di attivisti ed esperti. Il piano di sicurezza energetica italiano, costruito in risposta all’invasione russa dell’Ucraina, passa da Barcellona con una capacità di rigassificazione di 17 miliardi di metri cubi di gas. La proprietà dell’impianto è di Enagas, la società di trasporto del gas spagnola e tra le più grandi a livello europeo, nonché business partner della nostra Snam.

Per liberarsi dalla dipendenza da Mosca, i governi hanno abbracciato la "soluzione" offerta dalle corporation fossili, quella del gas naturale liquefatto (GNL). La Spagna ha ridefinito il proprio ruolo nella mappa energetica europea

Notizie, denuncia, inchiesta in Omissis, il podcast di Recommon sui canali web di Radio Popolare.
Altri
Mozambico: il prezzo per il gas dell'occidente
Mozambico: il prezzo per il gas dell'occidente
calendar_today 16/05/2023 11:00
Mozambique LNG e Coral South FLNG sono due progetti rispettivamente di Total ed ENI Mozambico.
Il cane a sei zampe vorrebbe aggiungere al suo pacchetto di infrastrutture anche il preziosissimo Rovuma LNG: valore stimato 30 miliardi di dollari. Ma proprio nella regione interessata dall'attività di Eni e Total, è in corso un’insurrezione armata che dal 2017 ha causato oltre 4mila vittime e circa 1 milione di sfollati.
Il governo di Maputo ha davvero interesse a tutelare la sicurezza dei suoi cittadini, o pensa soprattutto alle multinazionali estrattive? Luca Manes intervista Stefano Liberti, scrittore e giornalista appena tornato dal Mozambico.

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Azionariato critico, perchè ci vogliono mettere il bavaglio
Azionariato critico, perchè ci vogliono mettere il bavaglio
calendar_today 26/04/2023 11:30
La pratica dell’azionariato critico rischia di essere cancellata, forse per sempre. Di sicuro non si potrà andare in assemblea quest’anno, come successo negli ultimi 3. Di chi è la colpa? Ma del COVID! Mentre non ci sono più restrizioni, il decreto Mille-Proroghe del governo Meloni ha chiuso anche quest’anno le porte all’azionariato critico.

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Mi chiamo Vladimir Slivyak
Mi chiamo Vladimir Slivyak
calendar_today 11/04/2023 10:03
Resiste controcorrente da anni, contro lo zar di Mosca. Vladimir Sliviak è uno dei più famosi ambientalisti russi e al microfono di Luca Manes racconta con orgoglio i decenni di attivismo nel suo Paese d'origine, dal quale manca ormai dal 2021, anno in cui ha ricevuto il Premio Nobel alternativo. Con i profitti delle fossili Putin si paga la guerra. Forte di finanziamenti concessi fino a due anni fa da Intesa Sanpaolo all’industria fossile russa. E agli accordi con Eni, che resistono al conflitto.

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Il gas insanguinato di Israele
Il gas insanguinato di Israele
calendar_today 28/03/2023 11:00
Lo chiamano il gasdotto della pace fra Israele e l'Egitto, ma è dannoso per l'ambiente e rafforza il regime di apartheid contro i palestinesi. Israele vende il gas, ma va a carbone. Snam si è tuffata strategicamente in questo nuovo business del gas fossile nell’Est mediterraneo, nodale per le mire di Benjamin Netanyahu come per quelle del Generale al-Sisi, su cui pendono ombre pericolose.

Testimonianze, denuncia, dati e racconti nella puntata di Omissis, il podcast di ReCommon sui canali web di Radio Popolare
Tunisia, sabbie mobili per il cane a sei zampe
Tunisia, sabbie mobili per il cane a sei zampe
calendar_today 14/03/2023 11:30
Senza il dittatore Ben Alì, per Eni aumentano i problemi e l'opposizione. Gli affari del Transmed si fanno sulla pelle di chi deve subire inquinamento e sfruttamento lavorativo: nelle pipeline passa il gas, mentre nei villaggi non arriva nemmeno una bombola.

Testimonianze, denuncia, dati e racconti nella puntata di Omissis, il podcast di ReCommon sui canali web di Radio popolare.
Texas Toxic tour
Texas Toxic tour
calendar_today 28/02/2023 11:30
Texas Toxic Tour. Prosegue il viaggio di Recommon nella terra dell'industria fossile statunitense, dove nei musei di scienze naturali il carbone si chiama 'vecchio re', il gas si traveste da 'energia pulita' e il fracking divenga addirittura una rivoluzione non convenzionale.

Testimonianze, denuncia, dati e racconti nella puntata di Omissis, il podcast di Recommon sui canali web di Radio popolare.
Jean Charles, l'isola che non c'è
Jean Charles, l'isola che non c'è
calendar_today 14/02/2023 16:18
Jean Charles, Louisiana, è un'isola e fra poco tempo non ci sarà più, perché sta scomparendo sotto le onde implacabili dell'Oceano. Colpa del cambiamento climatico e dello sfruttamento delle fonti fossili. I suoi 200 abitanti sono i primi profughi ambientali made in Usa
Recommon è andata nell'isola che non c'è e in altre località della Lousiana per raccontare i danni del gas naturale liquefatto.

Testimonianze, denuncia, dati e racconti nella puntata di Omissis, il podcast di Recommon sui canali web di Radio popolare.
Malta, il gasdotto insanguinato
Malta, il gasdotto insanguinato
calendar_today 31/01/2023 11:45
Si chiama Melita, ed è il gasdotto che sembra aver condannato a morte Daphne Caruana Galizia. Recommon viaggia a Malta, per un’intervista con Matthew, uno dei figli della giornalista assassinata, e per raccontare i retroscena di un gasdotto al centro di morte, corruzione e finta transizione energetica.
La locomotiva d'Europa va a carbone
La locomotiva d'Europa va a carbone
calendar_today 17/01/2023 12:45
Carbone, sempre e ancora carbone.
Recommon va in Germania nel land del Nord Reno Vestfalia, dove il colosso Rwe fa sparire decine di villaggi, fra cui Lutzerath e alberi millenari per le sue grandi miniere a cielo aperto. Opere finanziate anche da Banca Intesa e Unicredit.
Testimonianze, denuncia, dati e racconti nella puntata di Omissis, il podcast di Recommon.
Big Oil vs Steven Donziger
Big Oil vs Steven Donziger
calendar_today 13/06/2022 14:00
La sua vicenda ha del kafkiano. Per il “torto” di aver difeso le comunità indigene decimate dal devastante inquinamento provocato dalle attività petrolifere del gigante statunitense Chevron, l'avvocato Steven Donziger è stato il protagonista di una saga giudiziaria non degna di un Paese che si vanta di essere “civile” e “democratico”. Mentre Chevron non ha voluto pagare un dollaro dei 9,5 miliardi di di risarcimenti impostigli da una corte ecuadoriana, Donziger è stato quasi tre anni agli arresti domiciliari nella sua casa di New York per un “crimine minore” o supposto tale.
Il veleno di Punta Catalina
Il veleno di Punta Catalina
calendar_today 23/05/2022 12:00
Non è solo l'ennesimo progetto killer del clima. La centrale a carbone di Punta Catalina, nel paradiso naturale della Repubblica Dominicana è da anni al centro di un intrigo internazionale fatto di presunte mazzette e relazioni tossiche tra il mondo dell'imprenditoria e la politica. Al contempo nel Paese c'è una consistente fetta della cittadinanza che ha deciso di dichiarare guerra alla corruzione e che è scesa in piazza a più riprese per manifestare tutto il suo sdegno e la sua voglia di cambiamento.
Il porto di Genova. O della multinazionale MSC?
Il porto di Genova. O della multinazionale MSC?
calendar_today 16/05/2022 12:00
Sempre più mega-container e sempre più immense navi crociera. Genova sembra ormai destinata a una vera e propria invasione dal mare che coinciderà con il passaggio dal “porto emporio” medievale al nuovo porto, modellato da quella che in gergo tecnico si chiama diga foranea e che all'atto pratico è una massiccia opera di sbarramento prospiciente al porto che ne determinerà un massiccio ampliamento anche grazie ai soldi del PNRR. Un'opera a uso e consumo di un modello di crescita dei traffici che premia le grandi imprese del settore, con la multinazionale delle crociere e dello shipping MSC a fare la parte del leone.
Vado Ligure, il carbone a processo
Omissis di lunedì 09/05/2022
calendar_today 09/05/2022 12:00
È uno dei tanti “processi dimenticati” di questo Paese che spesso sacrifica le comunità e i territori sull'altare delle logiche dell'estrattivismo e del profitto. È quello in corso a Savona, con alla sbarra i manager della vicina centrale a carbone di Vado Ligure, accusati di disastro ambientale. Per comprendere la portata dei danni provocati alla salute delle persone basta menzionare i dati dello studio dall'Unità di ricerca epidemiologia ambientale dell’Istituto di Fisiologia Clinica del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Pisa, reso pubblico nel 2019.

Una ricerca basata sulla certosina raccolta e analisi delle informazioni sanitarie e ambientali relative alle oltre 140mila persone residenti nelle 12 municipalità presenti nell'area interessata dalle emissioni della centrale di Vado Ligure. Il tutto per un periodo di tempo che va dal 2001 al 2013.

Nelle aree a maggiore esposizione a inquinanti sono stati riscontrati eccessi di mortalità per tutte le cause superiori al 49%. In particolare si sono registrati incrementi dei decessi per malattie del sistema circolatorio (per gli uomini +41%, per le donne +59%), dell’apparato respiratorio (per gli uomini +90%, per le donne +62%), del sistema nervoso e degli organi di senso (per gli uomini +34%, per le donne +38%) e per tumori del polmone tra gli uomini (+59%)”. Verità che ora un processo è chiamato a certificare.
Il gas algerino, la finta alternativa
Omissis di lunedì 02/05/2022
calendar_today 02/05/2022 12:00
L'Algeria è stata una delle tappe cruciali dello shopping italiano del gas, che nelle ultime settimane ha visto protagonisti i vertici del governo e dell'Eni. “Governata da una borghesia militare corrotta che non fa gli interessi della nazione e che ha intrappolato il Paese in un modello estrattivista e predatorio di sviluppo, l'Algeria continuerà a essere esportatore perpetuo di risorse naturali, cosa che avrà pesanti conseguenze per il modello economico e per la popolazione algerina”, denuncia l'attivista algerino Hamza Hamouchene. Per Paesi come quello di Hamza, la questione della necessaria transizione verso fonti energetiche rinnovabili non si pone nemmeno, perché tutto è subordinato alle priorità della sicurezza energetica dell'Unione Europea.
Il petrolio lucano, benedizione o maledizione?
Omissis di lunedì 11/04/2022
calendar_today 11/04/2022 12:00
La Basilicata galleggia sul petrolio. La chiamano il Texas d'Italia da quando nella Val d'Agri, a una cinquantina di chilometri da Potenza, è stato scoperto il giacimento su terra ferma più ricco d’Europa. Ma a dispetto di tale supposta ricchezza, non riesce a porre argine alla fuga della sua gioventù. E intanto una delle valli più rigogliose del Meridione, famosa per la produzione di fagioli e mele, è sì diventata il fulcro dell'estrazione petrolifera nostrana, ma anche fonte di accese diatribe giudiziarie.
calendar_today 04/04/2022 08:00
In Grecia si continua a estrarre e bruciare il carbone. È il destino della regione della Macedonia Occidentale, dove lo stop alla polvere nera dovrebbe arrivare nel 2025, ma si continuano a costruire nuovi impianti. E dove la transizione, identificata nel progetto a idrogeno White Dragon, potrebbe essere l'ennesimo salto nel buio.
calendar_today 28/03/2022 12:00
Nella terza puntata di Omissis parliamo del greenwashing dell’Eni, che sbarca in Inghilterra, per la precisione a Liverpool. Cattura e stoccaggio dell'anidride carbonica e idrogeno blu sono la ricetta del cane a sei zampe per una transizione ecologica che sta già andando di traverso ai gruppi ambientalisti locali.
Il mostro: la centrale a carbone di Tuzla
Omissis di lunedì 21/03/2022
calendar_today 21/03/2022 09:00
La seconda puntata di Omissis ci porta a Tuzla, in Bosnia-Erzegovina, dove è in progetto l'espansione di una centrale a carbone, già una delle più grandi dei Balcani e tra le principali fonti di inquinamento del Paese. Come denunciano le comunità locali, il nuovo progetto è uno dei più devastanti e con significativi impatti sulla salute in fase di realizzazione alle porte dell’Unione europea, il tutto con il sostegno di una banca italiana: Intesa Sanpaolo
Cipro, ultima frontiera del gas europeo
Omissis di lunedì 14/03/2022
calendar_today 14/03/2022 17:00
La prima puntata di Omissis ci parla di gas e equilibri geopolitici molto precari nell’Est del Mediterraneo, nello specifico a Cipro, Paese diviso e segnato da decenni di conflitto latente tra la comunità greco-cipriota e quella turco-cipriota. In questo contesto si va innestare un progetto, il gasdotto Eastmed, che può ulteriomente sparigliare le carte e creare tensioni. Una storia di forte attinenza con la realtà che stiamo vivendo in queste settimane, purtroppo.
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