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Pubblica di lunedì 29/09/2025
Pubblica di lunedì 29/09/2025
calendar_today 29/09/2025 11:00
«Qui vogliono assolutamente che io dorma in prigione, quindi dormirò in prigione. Ma a testa alta, perché sono innocente». Sono le parole dell’ex-presidente francese Nicolas Sarkozy, giovedì scorso 25 settembre, dopo la sentenza di condanna a 5 anni per associazione a delinquere del tribunale di Parigi. Qualche ora dopo la sentenza è arrivato anche il commento di uno dei giornalisti di Mediapart, Fabrice Arfi, le cui inchieste nel 2011 fecero iniziare le indagini da parte della magistratura contro Sarkozy. «Direi che quello che abbiamo vissuto oggi al tribunale di Parigi – dice il giornalista francese - è un momento cruciale nella storia della lotta alla corruzione in Francia ed è un momento grave per la storia della democrazia francese». La vicenda Sarkozy propone diversi temi di discussione: il potere che rifiuta di essere messo sotto processo, l’aggressione di pezzi della destra contro i magistrati, le minacce anonime alla giudice di Parigi Natalie Gavarino, la trumpizzazione politica della destra. Pubblica ne ha parlato con la filosofa e scrittrice Michela Marzano e con il corrispondente di Liberation da Roma, Eric Jozsef.