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Radio Popolare
Pubblica di martedì 28/02/2023
Pubblica di martedì 28/02/2023
calendar_today 28/02/2023 11:00
Elly Schlein e la questione femminile/femminista. La nuova segretaria del Pd a confronto indiretto con il veltronismo e il renzismo, e cioè con il pensiero politico delle origini del Pd e con la svolta rottamatrice di Renzi.
1) Veltroni, luglio 2007, dal discorso di annuncio della sua candidatura a segretario Pd: “Il partito democratico è il partito di chi crede che la crescita economica e l'equa ripartizione della ricchezza non siano obiettivi in conflitto”.
2) Schlein, febbraio 2023: il Pd avrà “una linea chiara che mette al centro il contrasto a ogni forma di disuguaglianza, il contrasto alla precarietà, per un lavoro dignitoso”.
3) Renzi, 2014, prefazione “Destra e Sinistra” di Bobbio: “la sinistra deve mostrare di avere coraggio e non tradire se stessa. Deve accettare di vivere il costante movimento dei tempi presenti[…]È questo straordinario, irrefrenabile, movimento che sfonda la vecchia bidimensionalità della diade destra/sinistra e le dà temporalità e nuova forza”. Non più destra/sinistra, la diade renziana si muove sull’asse passato/futuro, conservazione/innovazione.
4) Schlein, febbraio 2023: “il Pd deve cambiare tutto ed essere un partito di sinistra che rappresenta chi non ce la fa[…]Noi dobbiamo fare la sinistra, non si può essere tutto e il contrario di tutto”. A Pubblica le analisi e i commenti di Mattia Diletti, docente di scienza politica all’università “La Sapienza” di Roma, e Ida Dominijanni, giornalista e saggista.