Pubblica di lunedì 26/06/2023
Pubblica di lunedì 26/06/2023
calendar_today 26/06/2023 11:00
Russia, 2023. Scopriremo forse in futuro il vero significato di quanto accaduto tra sabato e domenica scorsi tra Rostov e Mosca, quello sfilare di carri dei mercenari della Wagner sull’autostrada che collega il sud russo alla capitale. La maggior parte dei commenti apparsi sui media occidentali, anche quando erano di esperti molto vicini agli affari del Cremlino, hanno puntato tutti il dito sulla perdita di credibilità di Putin. Konstatin Remchukov, direttore di un quotidiano di Mosca, citato dal New York Times online del 25 giugno, dice: “Putin ha definitivamente perso il suo status di garante della ricchezza e della sicurezza dell'élite”. Pubblica ha ospitato oggi Serena Giusti, docente di relazioni internazionali alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. Giusti si occupa per l’Ispi soprattutto di Russia, Caucaso e Asia Centrale. Qual è il significato dell’accordo tra il capo della brigata Wagner Prigozhin e il presidente bielorrusso Lukashenko, che ha agito in nome e per conto di Putin? E gli oligarchi russi, che hanno goduto dei proventi dell’economia di guerra e dell’assenza di concorrenza delle imprese occidentali (a causa delle sanzioni), si sentono ancora in mani sicure con Vladimir Putin al Cremlino? A Pubblica anche Nicoletta Pirozzi, analista internazionale, responsabile del programma “Unione europea, politica e istituzioni” dell’Istituto di Affari Internazionali. Quali sono le conseguenze sull’Europa delle tensioni di potere a Mosca? Pirozzi analizza, in conclusione della puntata, anche l’Europa sempre più a trazione sovranista, a partire dagli ultimi risultati delle elezioni in Grecia.