Pubblica di martedì 21/05/2024
Pubblica di martedì 21/05/2024
calendar_today 21/05/2024 11:01
Tra un paio di giorni inizia a Stresa il vertice dei ministri finanziari e dei governatori delle banche centrali dei paesi del G7. Ad accoglierli ci sarà una notizia – tra le altre - di cui sarebbe utile che si occupassero, e cioè i contenuti dell’ultimo report dell'associazione ReCommon. Cosa dice in estrema sintesi il rapporto? Senza controllo, le emissioni di gas serra associate alle più grandi banche dei paesi del G7 sono responsabili di una quantità di emissioni di Co2 superiore a quella di Italia, Germania, Regno Unito e Francia messe insieme. In tonnellate di Co2 emesse, ciò significa che le maggiori banche mondiali – attraverso le proprie attività di finanziamento - producono 2 miliardi e 700 milioni di tonnellate di Co2, mentre i quattro paesi (Italia, Germania, Regno Unito e Francia) emettono – presi insieme - “solo”, si fa per dire, 2 miliardi di tonnellate di Co2. Che cosa devono fare ministri e banchieri centrali per fermare i prestiti con cui si finanziano attività tossiche per il clima? A Pubblica Antonio Tricarico, attivista di ReCommon sulle campagne che riguardano la finanza pubblica e le multinazionali.