Pubblica di mercoledì 13/09/2023
Pubblica di mercoledì 13/09/2023
calendar_today 13/09/2023 11:02
«Lavorare non è morire». Lo ha scritto ieri il presidente Mattarella in una lettera pubblica inviata alla ministra del lavoro Calderone. Il capo dello stato ha cercato di scuotere le istituzioni sulle stragi sul lavoro. Perchè le morti di lavoratrici e lavoratori sono anche una questione di democrazia. La pensa così il sociologo Marco Omizzolo, dell’Eurispes e docente all’università “La Sapienza” di Roma, ospite di Pubblica. «C’è bisogno di riflettere sulle forme articolate di sfruttamento e caporalato in Italia – sostiene Omizzolo - Farlo significa indagare sul funzionamento non solo del mercato del lavoro, ma sulla nostra stessa democrazia e con essa sul patto sociale che la ispira». Omizzolo ha curato una ricerca dal titolo: “Sfruttamento e caporalato in Italia. Il ruolo degli enti locali nella prevenzione e nel contrasto”. L’indagine è stata commissionata dall’associazione “Avviso pubblico” (enti locali contro mafie e corruzione) alla ricerca di buone pratiche e nuove politiche per contrastare sfruttamento e caporalato. Ospite della puntata di oggi anche la sociologa Pina Sodano, docente all’università di Roma 3.