Pubblica di mercoledì 11/10/2023
Pubblica di mercoledì 11/10/2023
calendar_today 11/10/2023 11:00
Pericolose analogie tra la situazione di cinquant’anni fa (la guerra dello Yom Kippur) e oggi. Lo sostiene l’economista Emiliano Brancaccio, ospite a Pubblica. «Dobbiamo preoccuparci – racconta - di qualche pericolosa analogia tra le due fasi storiche. Nel senso che la guerra del Kippur del '73, e la relativa fase di crisi petrolifera e di cosiddetta stagflazione, furono un impulso importante per quella ideologia capitalista della deflazione salariale e delle restrizioni monetarie che venne poi dopo poco tempo incarnata da Thatcher e da Reagan e che oggi chiamiamo neoliberismo». E’ l’ideologia che ha portato a crisi come quella del 2008. Brancaccio torna sulla situazione di oggi: «i venti di guerra di questo tempo (dall'Ucraina al Medio Oriente) – sostiene l’economista - stanno contribuendo a rafforzare un clima inflazionistico e potenzialmente stagnazionistico che sta alimentando un rilancio di quella ideologia, cioè di quella dottrina capitalista votata alla repressione salariale, alla politica degli alti tassi di interesse e all'austerity fiscale (al netto ovviamente della spesa militare)». Emiliano Brancaccio conclude sostenendo che «lo scenario di guerra capitalista tra nazioni che va profilandosi, diventa sempre di più anche scenario - in forme continuamente rinnovate - di guerra tra le classi sociali».