Pubblica di giovedì 07/03/2024
Pubblica di giovedì 07/03/2024
calendar_today 07/03/2024 11:01
«Gli uomini siano agenti di cambiamento contro la violenza di genere». Sono le parole di Gino Cecchettin, padre di Giulia, la studentessa 22enne uccisa dall’ex fidanzato l’11 novembre scorso. Gino Cecchettin quelle parole le aveva pronunciate durante l’orazione funebre per la figlia assassinata. Il femminicidio di Giulia Cecchettin, quattro mesi fa, sembrava aver aperto uno spiraglio nella discussione pubblica: gli uomini riconoscono pubblicamente che i femminicidi sono una responsabilità maschile, appartengono alla mascolinità tossica del modello di società patriarcale in cui viviamo. A distanza di quattro mesi, a che punto siamo su questa riflessione? Pubblica ha ospitato Stefano Ciccone, sociologo, tra i fondatori dell’associazione “Maschile plurale”.