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Pubblica di lunedì 03/10/2022
Pubblica di lunedì 03/10/2022
calendar_today 03/10/2022 11:00
Sant’Anna di Stazzema, primo partito alle ultime elezioni: Fratelli d’Italia con il 32%! La destra complessivamente a Stazzema sfiora il 50%. Perchè il paese simbolo di uno degli eccidi nazi-fascisti più efferati, con 560 persone trucidate il 12 agosto del 1944, ha votato a destra? La risposta di Ida Dominijanni, giornalista e saggista: “Io quel voto pro-Meloni di Sant’Anna di Stazzema proprio non lo mando giù. Tutto, ma non quel voto lì. Mi sento davvero – ha scritto - nel pieno del crollo di un ordine simbolico”. Pubblica ha ospitato oggi Ida Dominijanni. “Colpire la discriminante antifascista, il fatto che la repubblica sia nata su una precisa esclusione dalla prospettiva politica della tradizione fascista – spiega - è il vero obiettivo polemico della destra”. Offuscarla, farla vacillare è il vero obiettivo, più che il ritorno ad una qualche forma, anche sgangherata, di legittimazione del fascismo o di alcuni suoi simboli (vedi il recente saluto romano alla La Russa a Milano). E il voto di Stazzema è il segno di questo offuscamento. Ospite oggi a Pubblica anche lo storico Eric Gobetti. Non è la mancanza di memoria ad aver determinato il voto di Sant’Anna, sostiene. La causa sono “le politiche della memoria messe in campo negli ultimi decenni in Italia. La costruzione retorica del mito degli italiani brava gente. Il fascismo non è mai stato colpevolizzato realmente, è stato archiviato come piccola parentesi nella storia italiana. Al contrario – fa notare Gobetti – si è proceduto con una sorta di criminalizzazione della Resistenza”.