Intervista a Don Ettore Cannavera. Non c'è carcere buono
Intervista a Don Ettore Cannavera. Non c'è carcere buono
calendar_today 27/06/2017 11:45
Intervista a Don Ettore Cannavera, ex cappellano del carcere minorile, e fondatore de La Collina, una comunità che ospita ragazzi in alternativa al carcere. Psicoradio vi racconta una storia, una storia vera. E' la storia di don Ettore Cannavera, ventitré anni trascorsi come cappellano all'interno del carcere minorile di Quartuccio, in provincia di Cagliari, da cui si e' dimesso nel 2015 per sottolineare l'inadeguatezza del sistema penitenziario minorile italiano impostato solo sulla cu-stodia dei ragazzi e non su una visione realmente pedagogica e rieducativa. Don Ettore contempo-raneamente al suo impegno all'interno del carcere fonda, nel 1994, in provincia di Cagliari "La Col-lina", un luogo dove i giovani rei possono scontare la pena alternativa. "La recidiva del carcere è del 70/%, che scende al 4% tra gli ospiti della Comunità" - spiega il sacerdote- "La differenza è che mentre i luoghi di detenzione sono repressivi, "La Collina" ha come fine la riabilitazione e il reinse-rimento sociale. Qui i ragazzi possono esprimere se stessi nelle relazioni con gli operatori e il contatto con l'esterno".