Questioni di specie
Questioni di specie
calendar_today 13/12/2017 11:45
Intervista al dottor Massimo Filippi, neurologo, filologo, scrittore antispecista “Ci sarebbero meno bambini martiri se ci fossero meno animali torturati, meno vagoni piombati che trasportano alla morte le vittime di qualsiasi dittatura, se non avessimo fatto l'abitudine ai furgoni dove gli animali agonizzano senza cibo e senz'acqua diretti al macello.”..MARGUERITE YOURCENAR....“Questioni di specie” non è solo l'argomento della nuova psicopuntata ma anche il titolo dell'ultimo libro (edizioni Eleuthera) del dottor Massimo Filippi. Ospite della radio della mente bolognese il dottor Filippi analizza il delicato tema del rapporto tra esseri, sia umani che animali, che per lui si traduce in una errata relazione tra potere e oppressione.....“Infinite schiere di esseri umani sono state animalizzate per essere sfruttate, oppresse e uccise in modo sistematico”, come accaduto, ad esempio agli ebrei caricati sui vagoni bestiame - sostiene il dottor Filippi e prosegue-"Non esistono corpi umani o animali, esistono corpi. Esseri mortali che provano piacere, dolore, sentimenti. Che vogliono vivere e cercano di fuggire davanti alla sofferenza e alla morte. "..Il discorso del dottor Filippi nasce da una forte convinzione antispecista: la posizione di “chi si oppone all'ideologia che differenzia i corpi che contano e vanno quindi protetti, e quelli che hanno meno valore e che, quindi possono essere macellati impunemente."..Ascoltare Filippi ci dice, insomma, che un mondo che rispetta ogni vita, aldilà della specie, dai maiali ai “gattini”, sarà un mondo che non tutela solo i diritti di alcuni esseri umani, negandoli agli altri.