Solitudini a confronto
Solitudini a confronto
calendar_today 10/07/2019 11:45
Intervista a Elena Carolei, presidente dell’associazione Hikikomori Genitori Italia..Questa settimana Psicoradio torna a parlare del fenomeno hikikomori con un’intervista a Elena Carolei, presidente dell’associazione Hikikomori Genitori Italia. Nato inizialmente come gruppo Facebook dove poter scambiare esperienze e consigli tra genitori di “persone che tendono a isolarsi” (questo il significato giapponese di hikikomori), Hikikomori Italia diventa associazione nel 2017 per fare luce su un fenomeno largamente ignorato nel nostro paese. Attualmente la community di Facebook ha oltre 1500 iscritti e l’associazione è presente in 15 regioni con 40 gruppi di auto mutuo aiuto...“Noi agiamo sui ragazzi indirettamente lavorando con i genitori, che sono le uniche persone che hanno modo di vedere questi ragazzi: attraverso una modifica della relazione genitore-figlio riusciamo infatti a ottenere dei risultati.”..Elena Carolei racconta di un mondo di ragazzi e ragazze con pochissime relazioni e lontani anche dai social network, ma spesso pieni di interessi e passioni, che scelgono di ritirarsi dagli studi e dalla vita lavorativa in risposta a una sofferenza psicologica inizialmente fraintesa o non capita dai genitori. Infatti, come spiega la presidente di Hikikomori Italia, questa sofferenza è in gran parte collegata a un senso di (op)pressione sociale: si “devono” completare determinate tappe “obbligatorie” per poter avere successo nella vita...“I ragazzi si ritirano in numero maggiore rispetto alle ragazze, che pure sono in aumento, ma le aspettative sia lavorative che di successo per poter stare al mondo sono sicuramente più forti sui giovani di sesso maschile.”..L’età dei figli dei genitori che chiedono aiuto all’associazione è varia: si parte dai 12 -13 anni, periodo in cui si hanno i primi campanelli d’allarme, per arrivare a ragazzi dai 30 anni in su. Ma cosa possono fare i genitori per aiutare i propri figli?..“Per aiutare i ragazzi noi genitori dobbiamo riconoscere il loro dolore, abbassare le nostre aspettative avvicinandoci a quelle che sono le loro tempistiche individuali. Dobbiamo rinunciare anche a degli obiettivi: se pretendiamo che recuperino gli anni che hanno vissuto chiusi in casa di certo li mettiamo in grande difficoltà.”.. ..Sul sito di Psicoradio potete trovare le altre puntate dedicate a questo tema e segnaliamo il ciclo di conferenze che l’Istituzione Gianfranco Minguzzi di Bologna ha fatto a riguardo. Potete trovare maggiori informazioni sul sito dell'Istituzione Gianfranco Minguzzi...Per la rubrica “5 minuti d’aria”, il nostro redattore Claudio parla della sua idea di viaggio, partendo con un estratto da “Sulla Strada” di Jack Kerouac e passando per il trailer del film “Il treno per il Darjeeling” di Wes Anderson. Racconta Claudio: “Per me l’idea del viaggiare, specie se da soli, è legata molto a un viaggio non solo fisico ma prima di tutto interiore, che ti porta a conoscere meglio te stesso e il tuo rapporto con le altre persone”. Claudio invita inoltre gli ascoltatori a scrivere via mail la loro idea di viaggio a psicoradio@gmail.com.