La macchia oscura di Colonia Dignidad
La macchia oscura di Colonia Dignidad
calendar_today 01/11/2017 11:45
La scrittrice e giornalista Lola Larra ci parla di Sprinters, il suo libro che racconta le atrocità accadute all’interno di questa colonia agricola fondata in Cile negli anni Settanta. Il direttore di Colonia Dignidad era Paul Schafer, un predicatore battista tedesco, ex medico nella nazista Wehrmacht, che trasferì la sua comunità dalla Germania al Cile. Qui, in una bellissima zona del centro del Paese, comprò e recintò un grande appezzamento di terreno. Da quel momento nessuno più potè uscire o entrare dalla Colonia...In questo luogo completamente autonomo, segregato dal resto del mondo, Schaferper molti anni gestì la comunità con potere assoluto, separando gli uomini dalle donne e usando violenza ai ragazzini, gli “sprinters” del libro. Secondo Amnesty International Colonia Dignidad servì anche come luogo di detenzione e tortura per prigionieri della polizia segreta cilena, la terribile DINA. Le attività andarono avanti durante gli anni della dittatura di Pinochet, ma continuarono anche dopo la sua caduta. “Perché questo criminale sia sopravvissuto per tanti anni, è quello che noi cileni ci siamo chiesti tante volte” racconta Lola Larra a Psicoradio. Infatti, anche dopo le denunce di chi era fuggito dalla Colonia, i governi cileni successivi a Pinochet non sono intervenuti immediatamente. Solo nel 2005 Paul Schafer è stato finalmente arrestato in Argentina, dove era fuggito, è stato giudicato per pedofilia e traffico d’armi ed è morto in carcere in Cile. Altri collaboratori di Schafer sono tuttora in libertà.