Crisi greca, tra azzardo morale e dono. Intervista con Leonardo Becchetti.
Crisi greca, tra azzardo morale e dono. Intervista con Leonardo Becchetti.
calendar_today 28/05/2015 00:00
Siamo al'ennesimo conto alla rovescia sulla Grecia. Tra pochi giorni il 5 giugno il governo Tsipras dovrà rimborsare 300 milioni di euro di debiti al Fondo Monetario. E poi altri 336 milioni il 12 giugno, e poi 560 il 16 e altri 336 il 19 giugno. Totale 1 miliardo e 532 milioni. Questo solo per il mese di giugno. Sempre il governo Tsipras sta aspettando da mesi di avere 7 miliardi e 200 milioni di euro da Fmi Bce e Commissione europea, come ultima tranche del pacchetto di prestiti da 240 miliardi di euro che complessivamente sono stati dati alla Grecia dal 2010. Il fatto è che per avere questi 7 miliardi di euro la ex Troika (oggi chiamata Brussels Group) vuole un ennesimo piano di austerità fatto – tra le altre cose – di aumenti dell'Iva, aumenti dell'età per andare in pensione, rigidi obiettivi di bilancio. Su questo si sta trattando da mesi e ancora si tratta in queste ore: da un lato il governo greco, dall'altro Fmi Bce e Commissione europea. Cosa succede se il 5 giugno non si arriva ad un accordo? La Grecia non avrà i soldi per pagare il fondo monetario? E poi? Ospite di oggi a Memos Leonardo Becchetti, economista, insegna all'Università di Roma Tor Vergata.