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Radio Popolare
Nazareno, chi? Il patto non esiste, ma in tv si vede. Intervista con Marco Mele.
Nazareno, chi? Il patto non esiste, ma in tv si vede. Intervista con Marco Mele.
calendar_today 18/02/2015 00:00
La Tv in Italia? Sembra essere cambiato poco dall'apice del berlusconismo televisivo, dieci anni fa. Rispetto ad allora gli interessi, non solo televisivi, di Berlusconi continuano a spadroneggiare. Colpa del patto del Nazareno? «Non ce n'è bisogno», racconta a Memos Marco Mele, giornalista del Sole 24 ore che da anni scrive di tv e media. «Il patto del Nazareno c'entra poco. C'entra, invece, il fatto che esiste una cultura di governo – anche in questo governo di centrosinistra – che non va a smuovere gli assetti del sistema televisivo nazionale. Accade di default, senza che ci sia bisogno del patto». L'ultima vicenda è quella che riguarda i canoni per i diritti d'uso delle frequenze televisive su cui il governo è intervenuto, un paio di giorni fa, per confermare uno sconto ad hoc su quel canone a favore di Rai e Mediaset. «L'unica cosa certa – dice Mele – è che oltre al favore a Mediaset si rischia di aggravare la situazione delle tv locali, con un danno al pluralismo». A Memos Marco Mele fa alcune ipotesi attorno alle ragioni delle ultime mosse in casa Fininvest, in particolare la cessione di quasi l'8% delle azioni Mediaset. E infine la riforma della governance della Rai, invocata ancora l'altro ieri da Renzi, ma che ancora non esiste, nemmeno sulla carta.