“Lo squilibrio dei poteri costituzionali”. Intervista ad Andrea Pertici.
“Lo squilibrio dei poteri costituzionali”. Intervista ad Andrea Pertici.
calendar_today 03/05/2016 00:00
Seconda puntata del ciclo di trasmissioni che, all'interno di Memos, si sta dedicando alla revisione della Costituzione. Si tratta del progetto “Renzi-Boschi” approvato dal Parlamento con l'ultimo voto il 12 aprile scorso. Ospite anche di questa puntata Andrea Pertici, ordinario di diritto costituzionale all'Università di Pisa. «Non c'è dubbio – ha raccontato il professor Pertici – che il progetto contenga un rafforzamento del governo. E' un elemento di continuità rispetto a precedenti proposte di revisione costituzionale. Da questo punto di vista il testo (Renzi-Boschi, ndr) non presenta alcuna novità. Mentre nelle altre ipotesi di revisione si incideva direttamente sul governo, qui le modifiche dirette alla parte sul governo sono poche. Nel testo di modifica attuale, però, il rafforzamento dell'esecutivo si realizza mediante l'indebolimento del Parlamento. E' un modo di procedere criticabile. La costituzione degli Stati Uniti, una costituzione rigida che ha ormai una durata plurisecolare, dimostra che l'equilibrio tra i poteri si realizza se tutti i poteri sono forti. Negli Stati Uniti – fa notare Andrea Pertici - è forte sia il parlamento che il presidente. Qui, invece, si vuole rafforzare il governo indebolendo il parlamento, cosa davvero poco auspicabile».