“Stampubblica”, la maxi-fusione in arrivo e i rischi per il pluralismo.
“Stampubblica”, la maxi-fusione in arrivo e i rischi per il pluralismo.
calendar_today 01/03/2017 00:00
In ritardo, ma sta arrivando. E’ la maxi-fusione tra il gruppo Espresso-Repubblica di Carlo De Benedetti e i quotidiani La Stampa-Secolo XIX della famiglia Elkann Agnelli. Annunciata un anno fa, dovrebbe perfezionarsi nelle prossime settimane. Mancano ancora i giudizi di Antitrust e AgCom. Quest’ultima minaccia un supplemento di indagine, secondo quanto scrive oggi il Fatto Quotidiano. Anche all’Autorità per le comunicazioni, quindi, si sarebbero accorti che l’operazione di concentrazione Espresso-Repubblica-Stampa è un pericolo per il pluralismo. La fusione tra il secondo e il terzo quotidiano “generalista” in Italia arriverà nel pieno di una stagione di elezioni, referendum, primarie. I delicati rapporti tra politica e media subiranno una scossa nel pieno degli appuntamenti centrali per una democrazia. Memos oggi ha ospitato Giovanni Valentini, storica firma di Repubblica, oggi al Fatto Quotidiano, autore di un libro uscito di recente dal titolo “La Repubblica tradita”. Valentini, tra i fondatori del quotidiano di Eugenio Scalfari, racconta il rischio per l’intero sistema dei media rappresentato dalla maxi-fusione Repubblica-Stampa. A Memos oggi anche Marco Mele, giornalista del Sole-24 Ore, esperto di media e comunicazione, che racconta l’altra faccia delle concentrazioni editoriali, quella permanente nel mercato pubblicitario in Italia che impedisce l’ingresso di nuovi gruppi.