1954: Chris Connor Sings Lullaby of Birdlans; Sings Lullabys for Lovers. 1955: Chris Connor - This Is Chris
1954: Chris Connor Sings Lullaby of Birdlans; Sings Lullabys for Lovers. 1955: Chris Connor - This Is Chris
calendar_today 10/03/2025 23:00
La nostra ricognizione sugli album più significativi tra le uscite discografiche di jazz di settant'anni fa è un gioco che ha fra l'altro l'utilità di ricordarci protagonisti della vicenda del jazz di cui altrimenti avremmo difficilmente occasione di occuparci. E' il caso di Chris Connor, vocalist bianca del filone delle cantanti cool: nel '53 Chris Connor rimpiazza June Christy - proprio su raccomandazione di quest'ultima al bandleader - nell'orchestra di Stan Kenton, e questo le dà una grande popolarità che le consente poi di avviare rapidamente una carriera personale. Nel '54 June Christy esce con Something Cool, che conquista con la freschezza della sua voce: ma rispetto alla Christy, cantante con vistosi limiti, Chris Connor, influenzata come lei da Anita O'Day (che le aveva precedute nella compagine di Kenton), è una vocalist di un altro livello, che è certamente il caso di riscoprire attraverso i suoi album del '54-55: cantante capace di figurare egregiamente tanto in una dimensione intima come in quella di una big band, Chris Connor era molto ferrata, sfoggiava una bella dizione, cantava sostanzialmente senza vibrato, possedeva un timbro consistente, che le dava una presenza significativa, e aveva pathos ma anche senso dello swing. A cura di Marcello Lorrai.