1955: Kenny Clarke - Telefunken Blues; The Kenny Clarke - Ernie Wilkins Septet
Jazz Anthology di lunedì 09/06/2025
calendar_today 09/06/2025 23:00
E' nel '55 che esce il primo album intestato a Kenny Clarke: il suo Telefunken Blues è una delle uscite più significative dell'annata, nella quale il grande batterista - negli anni quaranta artefice decisivo, assieme a Max Roach, della rivoluzione del drumming operata dal bebop - è vivacemente presente anche con altri dischi. in due sedute a cavallo fra il '54 e il '55 Clarke incide otto brani, che nel '55 vengono pubblicati dalla Savoy in due 10 pollici intitolati semplicemente Kenny Clarke e Kenny Clarke Vol. 2, e poi riuniti in un unico Lp a 12 pollici intitolato Kenny Clarke: i riscontri ottenuti da questi album devono evidentemente far pensare che c'è un potenziale in più a cui puntare, perché - già nel '55 - l'album viene ripubblicato con un titolo più di effetto, Telefunken Blues, e - invece delle copertine vecchiotte in bianco e nero dei 10 e 12 pollici di cui prendeva il posto - con una copertina a colori in cui campeggia una graziosa fanciulla bionda. Clarke incide il materiale di Telefunken Blues nella fase finale del suo lavoro con il Modern Jazz Quartet, di cui è stato il batterista dall'inizio: ma la musica del fortunato quartetto gli sta ormai stretta, e Clarke è ancora al suo posto quando il MJQ incide nel gennaio del '55, ma lascia in febbraio, probabilmente più o meno nei giorni della seconda seduta in cui viene inciso il materiale che confluirà poi in Telefunken Blues. L'arrangiatore della seconda seduta è il sassofonista Ernie Wilkins, con cui alla fine di marzo Clarke torna in studio per un'altro album, che usce sempre nel '55 cointestato ad entrambi. A cura di Marcello Lorrai.