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Temperature bollenti ma per la Regione Lombardia si può lavorare anche oltre i 35 gradi: respinte le richieste dei sindacati
Temperature bollenti ma per la Regione Lombardia si può lavorare anche oltre i 35 gradi: respinte le richieste dei sindacati
Temperature bollenti ma per la Regione Lombardia si può lavorare anche oltre i 35 gradi: respinte le richieste dei sindacati
calendar_today 27/06/2025 18:40
Temperature nelle città a 35 gradi, con massime che nel fine settimana in pianura potranno raggiungere i 40 gradi. Lo dice il bollettino ufficiale dell’Arpa Lombardia, l’Agenzia Regionale Protezione Ambiente. Non ci sarà però nessuna iniziativa specifica regionale per tutelare i lavoratori dal caldo, neanche per quelli che lavorano all’aperto in orari svantaggiati. Al tavolo di confronto in Regione, i tecnici dell’agenzia di tutela della salute e le associazioni datoriali non hanno accolto la richiesta dei sindacati di attivare la cassa integrazione per cause meteorologiche, oppure lo stop alle attività lavorative a rischio tra le ore 12:00 e le 16:00. La richiesta di emanare un’ordinanza per il blocco delle attività lavorative quando la temperatura percepita supera i 35 gradi è stata respinta.
Nella nostra trasmissione “Uscita di sicurezza” abbiamo raccontato il caso della MG di Cassano d’Adda, dove ci sono stati due scioperi per chiedere provvedimenti contro il caldo, come il raffrescamento di alcuni reparti. Ma l’azienda, per ora, ha respinto queste richieste.
Ascolta Giulio Fossati, della segreteria lombarda della Cgil con delega alla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, e succesivamente Andrea Rosafalco, il funzionario della Fiom Cgil che segue la MG di Cassano d’Adda.