Il libro più intimo di Michela Murgia nel film di Isabel Coixet. Parla la regista spagnola
Il libro più intimo di Michela Murgia nel film di Isabel Coixet. Parla la regista spagnola
calendar_today 26/10/2025 11:00
La regista spagnola ha trasformato "Tre Ciotole", il libro testamento di Michela Murgia, in un film che mantiene la leggerezza e l'ironia utilizzate dall’autrice per descrivere il momento più complicato della sua vita: la malattia, la separazione e la morte. "La morte deve essere incorporata nella vita e la gioia è intrinseca al dolore, non c'è gioia senza dolore".
La protagonista Alba Rohrwacher interpreta lo stato d’animo descritto nelle pagine di “Tre Ciotole”, unendo alcuni dei racconti scritti da Murgia e incontrando nel suo percorso Elio Germano e Francesco Carril, le due figure maschili delineate nel libro. In un periodo in cui la Spagna sembra essere molto avanti, sia politicamente che culturalmente Isabel Coixet, pur vivendo a New York, osserva lucidamente l’attualità del suo Paese: "In Spagna ci sono molte più registe donne che in Italia. Ne sono orgogliosa perché sono stata pioniera nel mio Paese e ho aiutato tantissime ragazze a diventare registe". E ammirando il Governo spagnolo guidato da Pedro Sanchez, teme che l’avanzata delle destre in Europa, arrivi a contaminare anche il suo Paese: "Il Governo spagnolo è stato il primo a riconoscere lo Stato di Palestina. In questo momento da noi c’è la democrazia, ma vedo che anche in Spagna il partito di estrema destra, Vox, sta guadagnando spazio". L'intervista di Barbara Sorrentini.