Sanità, rischi e opportunità dell'IA: "Aiuta la ricerca, ma serve prudenza"
Sanità, rischi e opportunità dell'IA: "Aiuta la ricerca, ma serve prudenza"
calendar_today 20/08/2025 13:00
Chatbot usati come (se fossero) psicoterapeuti, esami inseriti su internet in cerca di diagnosi, o semplici ricerche fatte online in cerca di informazioni sanitarie. Quanto è diffuso l’uso dell'intelligenza artificiale per questioni che riguardano la salute, con quali rischi e opportunità?
"Questi sistemi di intelligenza artificiale si basano su un'enorme quantità di dati che reperiscono in rete, e sulla base di quello che trovano danno delle risposte", dice la giornalista scientifica Roberta Villa nell'intervista di Andrea Monti. "Questo spesso può portare fuori strada. Sono moltissimi gli esempi, anche fuori dal campo della salute, in cui usando l’intelligenza artificiale come un oracolo a cui chiedere risposte ai nostri dubbi troviamo risposte assolutamente sbagliate, perché cerca sempre di soddisfarci, di rispondere anche quando non ha elementi per farlo. Questo può essere veramente pericoloso quando applichiamo questi sistemi ai temi della salute. Senza demonizzare questo strumento che è preziosissimo, e che sta dando grandissimi risultati e per certi versi sta aiutando moltissimo la ricerca - permette di accelerare la scoperta di farmaci, elaborare molti dati - nell’uso da parte dei cittadini consiglierei un po' di prudenza".