Carlo Sciaccaluga e la trilogia dedicata a Mario Vargas Llosa
Carlo Sciaccaluga e la trilogia dedicata a Mario Vargas Llosa
calendar_today 14/04/2025 14:09
Mario Vargas Llosa, scrittore, saggista e giornalista peruviano, naturalizzato spagnolo, è morto lo scorso 13 aprile a Lima. Premio Nobel per la Letteratura nel 2010, ha dato vita a una vasta produzione narrativa, saggistica e drammaturgica. I suoi titoli più celebri sono “La città e i cani”, “La casa verde”, “Conversazione nella Cattedrale” ma anche “La guerra della fine del mondo”, “La festa del caprone” e “Il sogno del Celta”.
La politica ha sempre fatto parte della vita e dell’opera di Vargas Llosa. Vicino al comunismo e a Fidel Castro in gioventù, dal 1980 aveva mutato radicalmente orientamento, abbracciando posizioni conservatrici.
Nel 1990 si era candidato alla Presidenza del Perù per il centro-destra, ma fu battuto da Alberto Fujimori e decise di lasciare il paese e chiedere la cittadinanza spagnola.
Insieme alla generazione di autori come Gabriel García Márquez (con il quale ebbe un durissimo e celebre scontro ideologico), Julio Cortázar, Carlos Fuentes, fu tra i protagonisti dell’ondata di popolarità della nuova letteratura sudamericana in Europa. Fu il primo autore che non scriveva in francese a essere ammesso all’Académie française. I suoi testi teatrali, rappresentati e tradotti in molti paesi, includono “I racconti della peste”, “Appuntamento a Londra” e “La Chunga”, che il giovane e affermato regista Carlo Sciaccaluga ha messo in scena, in una sorta di trilogia. Ha parlato di Mario Vargas Llosa e del suo teatro a Cult.